domenica 24 maggio 2015

Genoa-Inter 3-2: Asini (senza offesa per gli asini)

asini inter genoa serie a 2014 2015Per assurdo, dopo tutti gli scempi compiuti, avevamo ancora una piccola possibilità di entrare in Europa League. Ma non lo meritavamo e non lo meritiamo, perché abbiamo troppi ASINI in campo. Riusciamo a spegnere quest'ultimo lumicino in una partita che a vederla da spettatori neutrali sarebbe stata pure divertente. Ma da tifosi ti spappola il fegato. Tra l'altro non so quanto questo possa rappresentare uno spot per il nostro calcio, pieno di errori e topiche clamorose com'è apparso.

Fin dalle prime battute si evince un buon ritmo, ed anche che Lestienne farà del grande capitan Ranocchia quello che vorrà. Proprio il belga impegna Handanovic per la prima volta al quinto minuto, mentre la loro intensità comincia ad annullarci o quasi. Non azzecchiamo due passaggi di fila. Ci rendiamo però moderatamente pericolosi con Brozovic di testa all'ottavo e con Medel dalla distanza al quattordicesimo. In mezzo un miracolo di Handa ancora su Lestienne, dopo uno dei nostri errori da ASINI di Juan Jesus. Tagliavento non fischia rigore nemmeno per sbaglio per un mani di Burdisso discutibile, poi al 18' Hernanes riesce a toccare il primo pallone calciando una punizione deplorevole. Un minuto dopo passiamo in vantaggio, di culo, con Icardi, che nonostante sia un giocatore limitato segna proprio tanto, in un modo o nell'altro. Handanovic salva su Kucka ma niente può al 24' su Pavoletti: ASINO Medel buca la scivolata e Ranocchia fa girare l'attaccante genoano con tutta la calma di questo mondo. Il nostro "capitano" ASINISSIMO, oggi più che mai, è imbarazzante. Di testa la prende anche, ma la serve sempre tra i piedi degli avversari, mentre in campo aperto è oltrepassabile da qualunque essere vivente si trovi a passare dalle sue parti. Rischiamo ancora, fortunatamente Pavoletti non vede l'inserimento di Bertolacci. Alla mezz'ora passiamo in vantaggio con Palacio servito bene da Icardi. Le difese sono apertissime e si vedono tanti capovolgimenti di fronte. Soffriamo: al 32' D'Ambrosio deve immolarsi e un minuto dopo Pavoletti prende una traversa. Ranocchia lo fa ancora una volta girare tranquillamente ed è l'immagine della nostra difesa: alta e molle. Stabiliamo un altro record: due gol annullati a Icardi per fuorigioco in pochi secondi, il secondo dei quali molto dubbio. Certo è che sono annoverabili tra quegli offside che i guardalinee riescono a vedere solo a noi. Al 41' Brozovic perde una palla da ASINO puro, Handanovic e Ranocchia non sono da meno e Lestienne pareggia. Non si capisce se Handa abbia chiamato o no il pallone ma i due sarebbero da internare all'istante. O da riportare nella stalla. All'intervallo Zazzaroni twitta: "Ranocchia sta diventando un caso umano".

Succede molto meno nella ripresa. Kucka tira da fuori, Palacio scivola al 13' in una buona occasione. Al 24' ASINO Brozovic (quello che appena arrivato diceva che con cinque innesti lotteremo per lo scudetto: ma con lui in campo?) ancora a vuoto e Handanovic salva su Bertolacci. Due minuti dopo Nicky Burdisso di testa ci grazia. Ma come diavolo marchiamo? Ma cosa aspetta il Mancio a cambiare qualcosa? Arriviamo al tiro soltanto alla mezz'ora, quando in un'azione fantozziana Hernanes prende il palo e Brozovic la traversa. Qui si tratta di qualche macumba contro di noi, altrimenti non si spiega. Entrano, ora sì, Shaqiri per Brozovic e Bonazzoli per un Palacio sfinito (Podolski ufficialmente è infortunato...): passiamo al 4-2-3-1, con Hernanes largo (???) e Bonazzoli centrale dietro Icardi. Hernanes parato in angolo al 36', un minuto dopo Icardi la mette fuori di testa pur potendo far meglio. Esce un Iago Falque fortunatamente non in giornata. Ultimo cambio: Puscas per D'Ambrosio. Ma con troppi ASINI in squadra non è questione di moduli, posizioni, schemi e obiettivi. Rincon riesce a non prendere un giallo nemmeno al
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centesimo fallo, poi Kucka al 44' segna di testa indisturbato, con l'ASINO Hernanes che ritiene inutile saltare a contrastarlo. Tagliavento chiude il nostro meraviglioso sabato sera non fischiando rigore su Icardi che prende un calcione da dietro da Burdisso. Siamo ASINI, ASINISSIMI, e va bene. Ma massacrarci così fino all'ultima giornata mi pare francamente troppo. Pure Kucka che calpesta Kovacic e scalcia ripetutamente Hernanes sulla linea del fallo laterale e non viene spedito sotto la doccia ha dell'incredibile. Si prende solo un ridicolo giallo in combutta con Brozovic.
Meno male che è quasi finita, dai. Pure la vendetta degli "ex" Gasperini e Kucka dovevamo vedere quest'anno. Il Mancio, intanto, non dà colpe a nessuno. Lui è contento della squadra e della sua mentalità. E' un modo per non infierire sui tanti ASINI di questa squadra o davvero non c'è nessuno con cui prendersela?

Cristiano Esposito


GENOA-INTER 3-2  
Marcatori: Icardi (19'), Pavoletti (24'), Palacio (30'), Lestienne (42'), Kucka (89')
 
GENOA: 1 Perin; 14 Roncaglia, 8 Burdisso, 4 De Maio; 21 Edenilson (48' st Tambè), 88 Rincon, 91 Bertolacci, 33 Kucka; 24 Iago Falque (40' st Izzo), 19 Pavoletti, 16 Lestienne (32' st Laxalt). A disposizione: 23 Lamanna, 39 Sommariva, 10 Perotti, 20 Tino Costa, 35 Soprano, 37 Panico, 38 Mandragora. Allenatore: Gian Piero Gasperini
 
INTER: 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio 28 (41' st Puscas), 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 55 Nagatomo; 10 Kovacic, 18 Medel, 77 Brozovic (32' st Shaqiri); 88 Hernanes; 8 Palacio (32' st Bonazzoli), 9 Icardi. A disposizione: 30 Carrizo, 6 Andreolli, 14 Campagnaro, 17 Kuzmanovic, 20 Obi, 21 Santon, 26 Felipe, 27 Gnoukouri, 54 Donkor. Allenatore: Roberto Mancini
 
Ammoniti: Hernanes (38'), Kucka (44'), Brozovic (44') , De Maio (17' st), D'Ambrosio (19' st), Juan Jesus (42' st), Roncaglia (45' st)
 
Arbitro: Paolo Tagliavento (sez. arbitrale di Terni) 
Assistenti: Dobosz e Marrazzo  
IV Uomo: Vivenzi  
Addizionali: Peruzzo e Tommasi
  

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