domenica 5 aprile 2015

Mancini e Ausilio alzano la voce e inaspriscono i toni. Le pagelle di Inter-Parma

Roberto Mancini Inter
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"Non faremo passare a nessuno una buona Pasqua. Ora conterà rispettare la maglia fino alla fine
(Roberto Mancini)

"Per domani ci sembrava giusto lavorare visto che oggi hanno riposato tutti e quindi domani possono lavorare tutti e preparare la partita di domenica prossima. Valuteremo bene tutto da qui alla fine e decideremo quelli che saranno meritevoli della prima Inter di Mancini che sarà la prossima. La partita con la Samp era stata un'altra Inter e ci siamo complimentati con i giocatori nonostante la sconfitta, quella di oggi sembrava un'altra cosa e visto che si è bravi a fare i complimenti bisogna anche ammettere quando si gioca male. Siamo tutti molto incazzati, ma già da stasera proveremo tutti a portare l'Inter a essere qualcosa di diverso. Se si vuole essere degni di questa maglia, bisogna giocare qui in casa al meglio e far diventare questo fattore un'arma in più. Scappare di fronte alle responsabilità non è nelle nostre intenzioni. Proprio per questo dico che stiamo valutando chi è da Inter e chi non lo è: se qualcuno pensava di aver già chiuso la stagione, si sbagliava di grosso. Questa rosa, a parte la Juve, non ha nulla da invidiare a chi è davanti in classifica. Dal punto di vista individuale c'è tutto. Certo, bisogna capire cosa significa essere un gioccatore da Inter".
(Piero Ausilio)

- Giuste, giustissime le parole di Ausilio. L'interrogativo che resta è: davvero abbiamo una rosa seconda solo alla Juve? La risposta, evidentemente, è no. Ci sono troppi mediocri che si impegnano anche ma oltre quello che stanno dando non possono dare. Tecnicamente, tatticamente e caratterialmente. E questo lo sanno bene, sia Ausilio che Mancini.


PAGELLE DI INTER-PARMA

INTER 

Handanovic 6: Poco lavoro, devìa bene la punizione di Costa oltre la traversa. Sul colpo di testa di Lila non ha responsabilità.
Santon 6: Partita lineare, svolge il compitino ma ci si aspetta qualcosina in più in fase offensiva.
Ranocchia 5,5: Non commette grossi errori ma si fa mettere a sedere almeno due volte da Belfodil, che lo fa anche ammonire. Non è tranquillo e si vede, ma chi lo è in questo momento è un incosciente. Chiude facendo la torre in area avversaria, da prima punta.
Felipe 6: Prova dignitosa all'esordio. Ordinato ed efficace, commette qualche fallo di troppo perché non temporeggia mai ed attacca sempre l'uomo alle spalle. Si fa saltare un paio di volte troppo allegramente e becca un giallo. (dal 30' st Podolski 5,5: Solo un tiro dalla distanza ma non ha colpe. Non poteva cambiare da solo il match. Almeno non in questo momento di forma.)
Juan Jesus 5: Inchiodato a terra sul gol di Lila, insicuro, tanti errori tecnici elementari. Oltre ai limiti non c'è con la testa.
Guarin 6: Ha il merito di provare a tirare da fuori sul gol fortunoso e di recuperare qualche pallone. Ma si incaponisce come al solito, tiene troppo palla, dribbla troppo e sbaglia aperture oltre i cinque metri di distanza.
Medel 6: Anche lui troppo fermo sul gol di Lila, decisivo per il punteggio finale. Ci mette sempre grinta e applicazione, imposta anche decentemente le azioni sbagliando poco nel palleggio. Tanto lavoro sporco nell'ombra, anche lui ha i suoi limiti.
Brozovic 6: Sottotono, lento, una buona conclusione al 65'. Speriamo sia solo stanco per la convocazione in nazionale. Blocca un tiro pericoloso di Varela in area.
Shaqiri 5,5: Dagli elementi con maggiore qualità ci si aspetta sempre di più. Incide poco, troppo prevedibile e impreciso. Nel secondo tempo tenta un pallonetto senza criterio. (dal 40' st Hernanes sv: Un tiro strozzato a terra allo scadere e nulla più nei pochi minuti che ha a disposizione.)
Palacio 5,5: Si impegna ma non è brillante, una sola conclusione al 69'. E' tra i meno
Inter Parma Palacio Jesus
criticabili. E l'età avanza...
Puscas 5,5: Dopo 5' tira addosso a Mirante ma è fermato in offside. Poi fornisce un buon assist a Shaqiri. Per il resto da un ragazzino che esordisce è lecito aspettarsi che mangi l'erba con voracità. Ma è risucchiato nel vortice di indolenza di tutta la squadra. (dal 1' st Kovacic 5,5: Non riesce a cambiare l'inerzia del match, colpisce di testa al 53' e poi combina molto poco pur trovandosi spesso con la palla tra i piedi. Non si nasconde ma la sua condizione mentale e quella pessima del gioco della squadra lo penalizzano molto).

All. Roberto Mancini 5,5: La strigliata all'intervallo nello spogliatoio ci sarà stata ma non sortisce effetto. Dalla panchina invece non sembra dare la scossa necessaria e mangiarseli vivi per lo scempio al quale assiste, limitandosi a parlottare con Sylvinho. Forse Puscas non è ancora pronto per partire dal primo minuto ed era meglio dare un'altra chance a Podolski. Ma parlare col senno di poi è facile. La squadra balla troppo dietro ed è troppo lenta e prevedibile davanti. C'è molto da lavorare.


PARMA: 83 Mirante 6; 4 Mendes 6,5,15 Costa 6,5, 28 Feddal 6, 18 Gobbi 5,5; 23 Nocerino 5,5, 80 Jorquera 6 (38' st Cassani sv), 3 Lila 6,5 (1' st Ghezzal 6,5); 8 J. Mauri 6, 26 Varela 7; 10 Belfodil 6,5 (32' st Coda sv).

Contro di noi molti sembrano fenomeni, ma non sono apparsi affatto male Varela e Mendes. E' invece sinceramente colpa nostra l'aver resuscitato Belfodil e Ghezzal.

Arbitro: Peruzzo 5,5: Da un possibile penalty su Puscas, nel primo tempo fischia un inconcepibile fallo del rumeno che è davanti e in possesso di palla. Nel secondo tempo fa qualcosa di simile con un improbabile fallo di Ghezzal su Medel. Per il resto partita semplice, manca un giallo a Mendes al 2' del primo tempo su Palacio.

Cristiano Esposito

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