sabato 4 aprile 2015

Inter-Parma 1-1: inaccettabili

Inter Parma Serie A 2015Probabilmente i lettori più scaramantici potrebbero non tornare più sulle pagine di questo neonato blog. Me li sono bruciati se mi hanno letto ieri. Ma nel post della conferenza stampa di Mancini pre Inter-Parma intendevo soltanto porre l'attenzione su alcune parole inquietanti. Se affermi di essere davanti ad una "partita difficile" quando affronti squadra e una società allo sbando (quasi come la nostra?) non esprimi questa grande convinzione nei tuoi mezzi e nella situazione dei tuoi giocatori. Poi magari non vinci per puro caso, ma... E' vero che il Parma ha pareggiato anche a Roma. Ma ciò nulla toglie alla vergogna del nostro match di oggi.

Il Mancio boccia clamorosamente Podolski (difficile resti all'Inter dopo maggio, e soprattutto adesso in che situazione mentale può trovarsi?), immolato come agnello di questa Pasqua, e dà spazio a Puscas. Esordio per Felipe al centro della difesa accanto a Ranocchia, Juan Jesus schierato ancora come terzino sinistro. Ma anche lì riesce a rendersi pericoloso. Per noi. Il nostro 4-3-3 va in grossa difficoltà contro i cinque centrocampisti del Parma, in una giornata in cui giochiamo vistosamente sotto ritmo.

Al 1' primo squillo di un Varela che ci darà non pochi problemi; fortunatamente il tiro è centrale. Un minuto dopo Mendes sarebbe da giallo su Palacio. Nei primi dieci minuti manteniamo le redini di un gioco troppo compassato ma non affondiamo, il giro palla è lento e va a nozze col centrocampo del Parma, imbottito come un casatiello napoletano. Addirittura una mano dietro la anche Belfodil, richiamato per questo da Donadoni. Al 13' Puscas per Shaqiri, Mirante blocca facile. Felipe non demerita (non più dei suoi colleghi fino a questo punto della stagione), Guarin è come al solito impreciso e conferma ancora due piedoni poco raffinati nei passaggi più lunghi di 5 metri ma recupera qualche buon pallone. E' già chiaro che commetteremo una quantità di errori tecnici imbarazzanti, specie per i più dotati. Vedi corner inguardabile di Shaqiri al 19'. Improvvisamente, inspiegabilmente passiamo in vantaggio proprio col Guaro che mette a segno il suo quarto gol da fuori area (nessuno più di lui in Serie A) sporcato da una decisivissima deviazione di José Mauri. Per come stavamo giocando potevamo passare in vantaggio solo con questa fortuna o con un gol della carriera. Mancini appare grintoso, zittisce Shaqiri e qualcuno in tribuna, ma noi continuiamo a giocare senza mordente. Un fallo di Puscas che non esiste in area al 36' fa il paio con un altro fantascientifico di Medel su Ghezzal nel secondo tempo. Peruzzo ogni tanto ha le sue visioni. Due minuti dopo Belfodil inizia a far venire il mal di testa a Ranocchia, poi Costa costringe Handanovic alla parata su punizione. Minuto 44: Varela, che insiste sul lato che Donadoni indica come debole (quello di Juan Jesus, toh!), crossa per la testa di Lila che si trasforma in De Ceglie e pareggia. Eravamo in dieci perché Santon perdeva sangue dalla testa. Anzi in otto, visto che Juan Jesus e Medel restano inchiodati a terra, come al solito guardando solo la palla e mai l'uomo che si inserisce.

Dal silenzio durato quarantacinque minuti San Siro fa partire una sinfonia di fischi. Meritati.
Dov'è finita la voglia di vincerle tutte e dieci? E la rabbia per il 2-0 dell'andata? Nemmeno Puscas, quasi esordiente, ce le mette. Il Parma ha già tirato più di noi in porta, come al solito dominiamo il possesso palla (andando però sotto negli ultimi minuti del primo tempo anche in quello).

A inizio ripresa si passa al 4-2-3-1, con Kovacic (non Podolski) al posto di Puscas. Succederà molto poco. All'8' Juan Jesus crossa per la testa del croato che gira fuori. Dietro balliamo come sempre, sbagliamo passaggi elementari in ogni zona del campo. Ghezzal sembra CR7 al 20' su Felipe. Brozovic e Palacio calciano fuori. Mancini dalla panchina invece di mangiarseli vivi parlotta con Sylvinho. Al 27' punizione rasoterra lentissima di Guarin (vedi Parolo oggi per capire come si calcia se vuoi tenerla bassa). Un quarto d'ora anonimo di gioco per Podolski, JJ bombardato dai fischi. Non diamo mai l'impressione di poter essere pericolosi. Potremmo giocare fino a Pasquetta, non segneremmo comunque. Ghezzal ci grazia al 35', non punendo la nostra apatia. Ranocchia regala di testa una palla a Mirante. Poteva servire Guarin anche se quest'ultimo non gli chiama la palla ("parla!", gli urla). Medel diventa difensore centrale, la palla alle stelle di Kovacic fa capire quanto siamo nel pallone. Al 42' Guarin su punizione conferma di non essere tra quel paio di giocatori della nostra rosa che sanno crossare. Entra Hernanes per Shaqiri a tempo quasi scaduto. Ranocchia resta davanti a fare la punta, il Guaro comincia ad esagerare come sempre nei dribbling perdendo palloni, ma questa volta non ha alternative. C'è da dire che a fine partita ci mette la faccia davanti alle telecamere. L'ultimo tiro firmato Hernanes, strozzato come il nostro match,  è facilmente neutralizzato da Mirante.

Inter Parma Serie A 2015
Riusciamo a non vincere contro la peggiore difesa e il peggiore attacco della Serie A. E' mancato Icardi, pieno di lacune e limiti ma per noi ad oggi imprescindibile. Quanto sarebbe servito ricucire con Osvaldo... Almeno per perdere qualche punto in meno con le squadre in zona retrocessione.

Inaccettabili. Va bene i limiti della rosa ma almeno sudare la maglia... Eppure Mancini dopo la partita dice che la squadra fa il massimo. Il che sarebbe ancora più preoccupante. "Probabilmente sono io che non riesco a farmi capire bene, manca cattiveria". Molti gli avevano rimproverato di essere troppo buono in questa sua seconda avventura interista. Domani, giorno di Pasqua, riposo annullato e allenamento alle ore 8:30. Da qualcosa si dovrà pur partire per invertire questa sciagurata rotta.

Cristiano Esposito 


INTER-PARMA 1-1
Marcatori: Guarin (25'), Lila (45')

INTER: 1 Handanovic; 21 Santon, 23 Ranocchia, 26 Felipe (31' st Podolski), 5 Juan Jesus; 13 Guarin, 18 Medel, 77 Brozovic; 91 Shaqiri (44' st Hernanes); 8 Palacio, 28 Puscas (1' st Kovacic).
A disposizione: 30 Carrizo, 14 Campagnaro, 20 Obi, 27 Gnoukouri, 29 Camara, 33 D'Ambrosio, 55 Nagatomo, 93 Dimarco, 97 Bonazzoli.
Allenatore: Roberto Mancini

PARMA: 83 Mirante; 4 Mendes,15 Costa, 28 Feddal, 18 Gobbi; 23 Nocerino, 80 Jorquera (38' st Cassani), 3 Lila (1' st Ghezzal); 8 J. Mauri, 26 Varela; 10 Belfodil (32' st Coda).
A disposizione: 91 Bajza, 22 Iacobucci, 13 Prestia, 17 Palladino, 21 Lodi, 27 Santacroce, 58 Esposito.
Allenatore: Roberto Donadoni.

Ammoniti: Ranocchia (16' st), Felipe (28' st)

Recupero: 1' - 4'

Arbitro: Peruzzo
Assistenti: Fiorito, Tasso
IV uomo: Barbirati
Assistenti addizionali: Tommasi, Pinzani

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